mercoledì 16 aprile 2008

VISTI DAGLI ALTRI

La xenofobia di Berlusconi.

Sempre uguale a se stesso, incontinente nella sua esplosiva
miscela di populismo, simpatia e fiuto per la politica, pronto a mettere le mani sulla macchina dello stato, Silvio Berlusconi è tornato ieri nel luogo da dove era stato allontanato solo due anni fa: il potere. Tra le prime misure annunciate, Berlusconi ha promesso una rigorosa applicazione della legge Bossi-Fini: “Chiuderemo le frontiere e realizzeremo più centri di permanenza temporanea per gli stranieri senza lavoro, e cominceremo a rispedire a casa gli immigrati irregolari extracomunitari dei paesi dell'Adriatico e del Mediterraneo”.

El Pais, Spagna [in spagnolo]
http://www.elpais.com:80/articulo/internacional/Berlusconi/ensalza/xenofobia/elpepuint/20080416elpepiint_1/Tes

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Un voto di frustrazione?

Silvio Berlusconi, l'eccentrico miliardario che già domina
gran parte della vita pubblica italiana, ha riconquistato il potere politico nelle elezioni che si sono chiuse lunedì. Ma in un paese con un'economia debole e frustrato per aver perso terreno rispetto alle altre nazioni europee, non è chiaro se gli italiani hanno scelto Berlusconi per convinzione o, come sostengono molti osservatori, perché lo hanno considerato il male minore, dopo due anni di un governo di centrosinistra inefficace e troppo disunito.

The New York Times, Stati Uniti [in inglese]
http://www.nytimes.com/2008/04/15/world/europe/15italy.html?hp