lunedì 19 ottobre 2009

sono indietro di tre mesi con il pagamento della rata del condominio, ho diverse multe inevase, ho fatto il servizio civile in un quartiere di periferia invece che servire la patria, due settimane fa ho litigato vivamente con mia madre per telefono, e – proprio sotto la redazione de Il Fatto - ho mandato a quel paese un tizio che mi stava urtando il motorino con la sua Mercedes.

Dino Petralia (Csm):"Un magistrato controllato e pedinato: l'ho visto fare solo a mafia e Sismi"

LINCIATE QUEL GIUDICE L'ORDINE E' STATO ESEGUITO

Lo stato e la mafia.
All'inizio degli anni novanta lo stato italiano ha negoziato con la mafia siciliana per evitare stragi come quella in cui è rimasto ucciso il giudice Giovanni Falcone. Quello che era un segreto di Pulcinella è stato confermato ufficialmente dalla massima autorità italiana in materia di lotta alla criminalità organizzata. In un'intervista al Tg3 il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, ha rivelato che i servizi segreti italiani entrarono in contatto con personaggi come Totò Riina e Vito Ciancimino.
El País, Spagna