lunedì 26 giugno 2006


...forse ci ho ripensato: volendo questi mondiali non sono poi così male

(giocali tu i Mondiali di) Germania 2006


altre risorse:
altrimenti passa agli Europei
o se vuoi esagerare...

giovedì 22 giugno 2006


Questa mattina mi è arrivata la lettera di Berlusconi: "mi permetto di disturbarla..." ma io il permesso non gliel'ho dato, a casa mia si usa così: si chiede il permesso e se lo si ottiene si puo andare avanti. Lui invece se lo auto-accorda. Votate SI contro l'Italia del NO: complimenti per il pensiero profondo, ricco di contenuti. Quindi tu devi votare SI, oltre per il fatto che altrimenti sei "indegno", perchè sei contro qualcuno, non per dei motivi precisi (tipo: io bevo la limonata perchè Pietro che mi è antipatico beve l'aranciata). Con il suo strapotere mediatico sta riuscendo a convincere l'Italia che se votiamo SI diminuiamo il numero dei parlamentari e tutto si risolve. Ma basta informarsi un po' e si vede subito che questa è solo una mossa propagandistica, incide solo sull'emotività della gente ma quasi per nulla sul lato economico, mentre con il SI verrebbe distrutta un terzo della nostra costituzione, e sul diritto romano, faro nel mondo, è fondato il diritto internazionale. E noi che facciamo lo distruggiamo? Questa non è destra contro sinistra, è un referendum sulla costituzione. C'è chi potrebbe dire: e che me ne fotte? Un motivo lo troverà anche lui, il classico menefreghista o colui che guarda solo ai propri interessi: dei 270 miliardi di euro del costo della riforma 180 sono coperti. E gli altri 90? Li prenderanno dalle tasche di chi?

venerdì 16 giugno 2006


Forza un corno

ormai ho sforato...
potrei parlare del nuovo governo(?): manovre, ministri, mortadelle... o del papa: complimenti per le parole in Polonia... o d'altro. Invece ricado nella trappola: ma se non ci parlo adesso di calcio con scandali e mondiali quando ci parlo?

ricapitolando il mio allontanamento dal calcio è dovuto al fatto che situazioni di minoranza sono diventate generalizzate:
doping, manipolazione dei campionati, tifo violento, zappatori ultra aggressivi e veloci a scapito del bel gioco.
Ecco cosa ho pensato il giorno della partita contro il Ghana:

per la prima volta nella mia vita ai mondiali tiferò contro l'Italia: non può rappresentarmi se il suo allenatore (tra l'altro è il CT con il quale sono coincise di più le scelte con quelle che avrei fatto io...) è condizionato nelle scelte delle convocazioni, delle formazioni e nel numero di minuti in campo dei giocatori. E con alcuni giocatori che mostrano posizioni sospette e ambigue (come Cannavaro, che era uno dei giocatori che stimavo di più).

Prendere un allenatore di serie Z e sostituire tutti i giocatori che mostrano posizioni sospette, questo si doveva fare, la nazionale è di tutti e non può permettersi il minimo dubbio. Forse si era eliminati a primo turno, ma almeno poteva chiamarsi la nazionale di tutti.

In realtà ho tifato a sprazzi contro l'Italia, non mi veniva naturale... diciamo che tifavo per chi attaccava.

Per il resto ho visto poco, forse per i motivi di cui sopra, forse perchè non ho Sky (e non l'avro' mai!). Tra le poche partite della sera che ho visto, mi è piaciuta un po' la Costa d'Avorio e il primo tempo della partita Italia - Ghana.
Per l'occasione ho scelto un articolo di una decina di giorni fa per vedere come se la spassano all'estero sull'argomento:

A cosa pensa un portiere quando deve parare un calcio di
rigore? La risposta a questa domanda leggendaria è sempre
poco chiara, a parte in un caso. Gianluigi Buffon, portiere
della Juventus e della nazionale azzurra, pensa solo a una
cosa: la data, l'ora se possibile, della prossima
convocazione – la terza in dieci giorni – da parte della
procura di Parma. I giocatori della nazionale italiana sono
arrivati a Ginevra dove domani incontreranno la Svizzera in
una partita amichevole, circondati da un clima pesante per
lo scandalo degli arbitri e delle partite truccate.

Le Temps, Svizzera [in francese]
http://www.letemps.ch:80/template/tempsFort.asp?page=3&article=182348

però... niente male come sense of humour svizzero, in francese.

sabato 3 giugno 2006

Fuori luogo ma non troppo

La festa della Repubblica. Come avrete capito non mi riconosco realmente in nessuna forza politica, ma sicuramente son ben lontano dalla CdL e abbastanza lontano dal cosiddetto futuro Partito Democratico. Solo a sprazzi mi accomuna qualcosa alla sinistra cosiddetta estremista (sì, li chiamano estremisti quelli che hanno posizioni così decise contro la guerra o per i diritti di tutti). Questo è uno dei casi nei quali non mi accomuna niente con la sinistra radicale. Apprezzabile la coerenza: il 2 giugno facevano manifestazioni pacifiste quando erano all'opposizione e le fanno anche adesso che sono maggioranza. Però credo che siano fuori luogo. Una delle espressioni della Repubblica è anche la forza militare, anche quando non viene usata (purtroppo non è il caso dell'Italia attuale, in barba alla costituzione). Una bella parata non fa male a nessuno, anzi è anche bella da vedere (le frecce tricolori o i bersaglieri che corrono suonando, ad esempio, sono spettacolari). L'unica cosa è che da festa della Repubblica sembra diventata la festa delle forze armate, sarebbe meglio se ci fossero più civili che rappresentano ugualmente (e anche meglio) la Repubblica.