martedì 21 febbraio 2006

Due mesiBerlusconi costretto a separarsi da un ministro provocatorio e islamofobo.

Malgrado i suoi attacchi islamofobi e xenofobi, malgrado ilsuo appello a una crociata con l'appoggio del papa, RobertoCalderoli era sempre riuscito a salvare il suo posto diministro delle riforme. Per Silvio Berlusconi l'unità dellasua maggioranza valeva le provocazioni dei suoi alleatidella Lega nord, soprattutto a qualche settimana dalleelezioni politiche del 9 e 10 aprile. Ma davanti alleviolenze avvenute a Bengasi, che hanno provocato la morte,venerdì, di undici manifestanti, il presidente delconsiglio ha dovuto rassegnarsi. Mentre da mercoledìCalderoli andava in giro con una maglietta, sotto lacamicia, con le caricature danesi di Maometto, venerdì seraBerlusconi ha detto: "Deve andarsene immediatamente".

Le Temps, Svizzera [in francese]http://www.letemps.ch/template/international.asp?page=4&article=174534

Nel mondo quello che succede al nostro governo è visto così. In Italia, invece, diciamo che c'è stata qualche incomprensione tra gli alleati, ma tutto si risolve puntualmente all'insegna del mantenimento delle poltrone, con Berlusconi che dice semplicemente che non c'è alcun collegamento con le violenze (e allora perchè ha cacciato Calderoli, perchè le vignette non piacevano a lui?). Quindi per mantenere intatte le speranze di rimonta tiene ancora nel governo gente che continua a dire Roma Ladrona (ma ne occupa le poltrone) e che si sposa con il rito celtico cantando "abbiamo un sogno nel cuore: bruciare il tricolore".

lunedì 13 febbraio 2006

Non mi piace




Mi ero promesso di non parlare di calcio in questo Blog, ma uno scambio di posta elettronica con alcuni miei amici mi ha spinto a scrivere qualcosa:

-patetico il tentativo di confrontare TOTTI e Del Piero (cecità pari a quella di chi vota Berlusconi)

-ridicolo menzionare ancora Rai e Mediaset come esempio per dar forza alle proprie tesi (qualunque esse siano) come se fossero televisioni libere

-i dopati non sono una minoranza e non sono solo quelli della Juventus (ma la Juve lo fa meglio degli altri, come al solito)

-la Roma (come altre) si è salvata solo per il decreto salva-calcio (e io pago le tasse)

-del Palermo non mi interessa granchè, anzi spero che cada in disgrazia prima che Zamparini riempia tutto di ipermercati

-spero che la Juve vinca i prossimi 72 scudetti (che goduria, 10stelle!), ma a volte tiferò anche per il Milan e per l'Inter, è quello che si meritano tutti gli altri, genuflessi in cambio di qualche piccolo favore (in genere la comproprietà del 10% di un giocatore di una squadra satellite in serie C2)

-la mia speranza si realizzerà facilmente: prima se capitava un'annata storta a queste tre squadre c'era uno scudetto a sorpresa, adesso è come se dovessero sbagliare 9 squadre contemporaneamente, perchè le riserve delle riserve di queste 3 squadre sono nettamente più forti di tutte le altre squadre (forse è dovuto alla differenza di budget? per questo dico che tutti gli altri se lo meritano: se per ottenere quello che spetta loro protestassero seriamente in blocco boicottando le partite vorrei vedere chi guarderebbe un campionato a 3 squadre, anche se veramente è già così)

-non riesco a capire come vi appassioni (e mi appassiono?) ancora a questa farsa

La mia conclusione: invece di guardare sport, facciamo sport

giovedì 9 febbraio 2006

Non solo stipendi


Cosa fanno i nostri politici a parte portare a casa il loro (non indifferente) stipendio? Credo che ognuno di noi tenti di darsi delle risposte e a volte sembra che siano esatte. La piu' in voga è: ''portarsi a casa un'altro stipendio'' (preferibilmente sottobanco); ma non possiamo tralasciare ''legiferare'' (su misura), ''insultare'' (non importa se si tratti di magistratura, avversari politici o semplicemente minoranze e deboli), ''escursioni'' (da un partito all'altro), ''occupare i mezzi di comunicazione'' (in tutti i sensi); naturalmente ci sono molte altre cose, tra le quali spicca "niente", ma vorrei lasciare spazio alla vostra immaginazione (...). Sono sicuro che a molti (me compreso) è sfuggita almeno un'attività del nostro politico tipo e per descriverla non trovo di meglio che riportare un commento trovato sul Blog di Beppe Grillo:


Oggi in chat mi è capitato un disturbatore, che molestava le donne in pvt, nulla di strano, ma come gestore del canale ho tracciato il suo IP address per prendere i provvedimenti soliti del caso. Orbene, immaginate la mia faccia, quando leggendo la query eseguita su ripe.net, ho scoperto quanto segue:

inetnum: 194.184.199.0 - 194.184.199.255
netname: CAMERA-DEPUTATI-NET
descr: Camera dei Deputati
country: IT

Gianni Cesari 06.02.06 16:38


Questo è l'emblema del nostro attuale panorama politico, quindi non ci resta che scegliere per il meno peggio (non mi sta bene dire ''non mi piace nessuno quindi non voto'', è un diritto-dovere) e nel frattempo attivarsi in qualche modo (internet è uno di questi) perchè qualcosa cambi. Personalmente credo che ci sia una bella differenza tra una mortadella balbuziente e un ex tesserato della P2 plurinquisito con desiderio (queasi realizzato) di onnipotenza. In casi molto rari ci ritroviamo la possibilità di votare per il meglio. Uno di questi casi si presenterà tra non molto per gli elettori siciliani (dei quali faccio parte), vi rimando al blog The Greenhouse Effect! (in alto a destra trovate il collegamento) dove qualche tempo fa ho inserito due commenti sull'argomento: 01/01/2006 e 12/01/2006 entrambi sotto forma di ''Anonymous'' visto che ancora non avevo aperto questo blog.

venerdì 3 febbraio 2006

Far West

Licenza di uccidere.

Da oggi gli italiani hanno il diritto di sparare a chiunque
entri nella loro casa o nel loro negozio con l'intenzione di
aggredirli o di rubare. La legge sulla legittima difesa,
voluta dalla Lega nord, è una delle ultime approvate in
questa lesgislatura e sarà utilizzata nella campagna
elettorale del centrodestra. Diversi cittadini italiani
sono finiti sotto processo negli ultimi anni per aver
ferito dei ladri che si erano introdotti nel loro
appartamento.

El País, Spagna
http://www.elpais.es:80/articulo/elpporint/20060126elpepiint_8/Tes/?print=1/internacional/Licencia/matar/Italia



In tutto questo quello che mi da più fastidio è l'atteggiamento della chiesa: i difensori del "diritto alla vita" e delle "famiglie" rivendicano costantemente il diritto di esprimere la propria opininione (cioè ogni 5 minuti), ma dimenticano di esprimersi in queste occasioni? oppure in cambio di 4 lire di finanziamento alle scuole cattoliche e alle de-tassazioni degli esercizi commerciali religiosi appoggiano costantemente chi fa guerre a destra e a manca e chi fa leggi-porcata come questa? questa è ipocrisia pura. Io sono Cattolico, ma dire che l'istituzione Chiesa Cattolica non mi garba per niente è un eufemismo.
Ciao a tutti



Mi capita spesso di pensare qualcosa e di sentire il bisogno di condividerla con altri, quindi scrivo un'email e la mando a tutti gli indirizzi della rubrica. Ultimamente ne mando di meno perchè un mio amico tratta un bel po' di argomenti di mio interesse nel suo mitico blog The Greenhouse Effect! (vi invito a visitarlo: non è il solito blog) e spesso lascio commenti direttamente lì. Naturalmente non tutto può coincidere: forse la sua è più un'informazione-alternativa mentre la mia è più contro-informazione che spesso coincide con sfoghi veri e propri; quindi, da adesso, se qualche argomento non lo tratta lui, invece di continuare a scrivere e-mail, lascerò dei post sul mio blog. Ovviamente ogni tanto siete invitati a visitarlo e a lasciare i vostri commenti. Lascio da parte tutto il discorso sulla libertà di informazione perchè ritengo sia superfluo: non ci vuole un'arca di scienza per capire che in Italia nemmeno esiste il concetto e che internet è un buon punto di partenza per far circolare il PENSIERO. Nel mare di banalità, ovvietà, disinformazione dei nostri tempi questo sarà un piccolo fuoco: fuocoamare